Il principe di Roccabianca

Il principe di Roccabianca

ll romanzo “Il Principe di Roccabianca” narra le vicende che il protagonosta deve affrontare nel corso della vita che, con base ad Erice, in Sicilia, si intrecciano con gli avvenimenti del periodo. 

Il principe Don Giacomo di Roccabianca, la cui famiglia risale alla civiltà degli Elimi, popolo proveniente dall’Italia centrale che si insediò nei territori ad ovest della Trinacria, fu un nobile illuminato in quanto a differenza dei tanti nobili siciliani che, proprietari di grandi feudi, disdegnavano ogni attività imprenditoriale, diede corso a quanto i suoi predecessori avevano intrapreso: dalle saline all’agricoltura, dall’estrazione di marmi alle tonnare, per finire con una flotta navale suddivisa in due sezioni, la prima di carattere commerciale e la seconda di guerra per contrastare le continue azioni dei pirati barbareschi che terrorizzavano e depredavano le popolazioni rivierasche.

Don Giacomo Roccabianca effettuò nei propri feudi delle colture innovative con produzioni provenienti dalle recenti scoperte di Cristoforo Colombo nei territori delle Americhe. Si impegnò anche in politica, essendo stato nominato per ben due volte Viceré di Sicilia, ma il suo grande sogno di rendere la Sicilia uno stato indipendente non poté mai realizzarsi in considerazione delle politiche internazionali delle quali egli ne fu anche protagonista; un progetto non portato a compimento che avrebbe fatto dell’Isola una perla nel panorama mondiale.    

L’autore Giuseppe Giaconia di Migaido è anche autore dei romanzi “Utopia Mediterranea”, “Vita di un Gattopardo”, “Dossier Atlantic” e “Stirpe di Draghi”.