Vita di un Gattopardo

Vita di un Gattopardo

Il romanzo “Vita di un Gattopardo” è ambientato in un periodo di tempo che va dal 1850 al 1931 e narra la vita di un nobile che secondo le abitudini dell’epoca ritiene sia disdicevole lavorare. 

Il nostro protagonista, Don Giovanni, si occupa della supervisione dei propri possedimenti agricoli. S’impegna anche in politica dapprima come Consigliere Comunale e successivamente come Senatore del Regno; si dedica allo sport con particolare attenzione all’arte venatoria ma non disdegnando tuttavia attività quali il polo, le regate veliche e la scherma. 

Conduce una vita brillante tra Palermo, Roma e Parigi dove frequenta la migliore società  e pur rendendosi conscio che il mondo sta cambiando, non fa nulla per intraprendere alcuna attività  imprenditoriale, bensì incrementa le produzioni agricole nei propri feudi traendone un reddito più che soddisfacente, tale da consentirgli di mantenere un tenore di vita più che dignitoso. 

Nel corso della sua esistenza si attiene alle regole della rettitudine e del rispetto prossimo, pur nel contesto delle rispettive classi sociali, ed il suo credo è improntato alla considerazione che la nobiltà debba vantare i propri inalienabili diritti.

Con lui comunque termina un’era nella quale gli ultimi Gattorpardi sono in via di estinzione ed egli costituisce un ultimo esempio di tali nobili figure. 

L’autore Giuseppe Giaconia di Migaido è anche autore dei romanzi “Utopia Mediterranea”, “Dossier Atlantic”“Stirpe di Draghi”.